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Info incentivi per famiglie

Sugli incentivi vedere anche la scheda Info incentivi per le PMI

Problema

Lato domanda: scarsa diffusione, informazione frammentaria e scarsa fiducia in merito alle opportunità che derivano dalla realizzazione di interventi di efficienza energetica, sia in termini di risparmio, sia di incentivi (o detrazioni fiscali).
Lato offerta: spesso scarsa informazione da parte degli operatori, soprattutto poca offerta organizzata a livello di filiera.

La molteplicità di figure professionali, servizi e possibilità di intervento, se non è non coordinata secondo una logica facilmente comprensibile, viene vissuta come confusione o mera azione commerciale. Tutto ciò mette le famiglie in condizione di stallo (non intervento), assuefazione (disinteresse ad approfondire) o di privilegiare interventi poco efficaci i cui esiti diminuiscono ulteriormente la fiducia nelle potenzialità di risparmio.
La continua variabilità della normativa e delle sue scadenze temporali generano ulteriori incertezze.

Analisi

Pur sapendo che le barriere non economiche alla realizzazione degli interventi sono difficili da abbattere tanto quanto quelle economiche (cfr. Rapporto Enea su efficienze energetica 2015), una corretta azione di accompagnamento delle famiglie alla comprensione del sistema incentivante è sicuramente un fattore abilitante per stimolare la realizzazione di interventi presso le famiglie.
Serve:

  • fare chiarezza
  • produrre adeguata densità informativa (stesse informazioni dette da diversi soggetti nello stesso modo)
  • creare le condizioni perché i cittadini riescano ad orientarsi nelle scelte, compito che possono esercitare solo soggetti istituzionali esterni alle logiche di mercato.

Le famiglie inoltre sono in relazione con la casa e i suoi consumi in modi diversi:  condomìni, proprietari, inquilini, edilizia sociale… ogni categoria di utenze necessita di modalità di intervento e informazioni specifiche.

Cautele

Coinvolgimento dell’Ente: la definizione di azioni verso i target specifici e il dialogo con le associazioni sono anche atti politici, quindi non possono essere demandati totalmente allo Sportello Energia. E’ necessaria anche un’attività a monte di condivisione tra uffici che hanno contatto con il pubblico e amministratori per garantire una buona comunicazione interna ed esterna.

Back office: utile un incontro di coordinamento tra i servizi complementari: Sportello Energia e SUAP/Sportello edilizia, per definire chi fa cosa (“a chi mi rivolgo?”)

Front-office: utile predisporre una scheda informativa (cartaceo, web) sul ruolo dello Sportello Energia, da rendere disponibile presso URP/Sportello Energia/Sportello Edilizia.

Comunicazione

  • Inserire notizie e info utili (obblighi e incentivi) in diversi canali di comunicazione: newsletter istituzionale, profilo social, giornalino comunale (necessario un incontro a monte con ufficio stampa/comunicazione per definire spazi, tempi e flussi).
  • Attenzione alla traduzione delle informazioni: linguaggio tecnico e linguaggio burocratico generano barriere
  • Rendere disponibili le informazioni (web, volantini, social..) non basta! Le persone hanno bisogno di comunicazioni specifiche e ripetute in più contesti diversi.
  • Possibilmente utilizzare supporto di infografica e video
  • Proporre agli organi di stampa locale focus di approfondimento
  • Creare spazi di approfondimento dove sia possibile fare domande e analisi dei casi specifici, incontri moderati con le aziende (es: incontri dedicati ai condomìni).

Cose da non fare

  • Incontri frontali monodirezionali (o con spazio minimo per domande alla fine)
  • Delegare in toto l’attività di informazione a privati senza un meccanismo di governance e controllo adeguato a misurare efficacia e correttezza dell’azione dello Sportello

Vantaggi!

Aumentare l’accesso alle informazioni e di conseguenza alle opportunità, può alimentare un circolo virtuoso che permette la valorizzazione della piccola economia locale (artigiani, professionisti).

Invitare le associazioni di categoria a raccontare il proprio “pezzo di verità” – ad esempio durante incontri ed eventi pubblici – apre possibili relazioni e aumenta la penetrazione dell’informazione.

Documentazione

  • Matrici delle professionalità e delle competenze per interventi di Ristrutturazione Edilizia ed efficientamento energetico – SIPRO FE
  • Conto Termico: elenco delle professionalità di riferimento

Possibilità di miglioramento

Azione di sistema: formazione degli operatori
Privati: definire un meccanismo adeguato di coinvolgimento attivo di soggetti privati nelle attività dello sportello
Rete: è probabile che servizi simili siano erogati anche da altri sportelli energia. Coordinarsi con la Rete degli sportelli energia permette di:

  • condividere schede, materiali, informazioni, format che hanno funzionato
  • evitare errori e superare difficoltà già affrontate altrove
  • organizzare iniziative congiunte o itineranti

ottimizzando tempo e risorse e rafforzando messaggi coerenti.

Soluzione

Ideare azioni mirate per categoria di utenza, se necessario coinvolgendo le strutture di prossimità dell’ente locale (es: inhouse, agenzie di sviluppo) e livelli sovraordinati (Unioni, ANCI ER). La progettazione di tali azioni va concordata a monte con:

  • le rappresentanze delle diverse categorie di utenza: amministratori di condominio, proprietari, inquilini
  • le categorie professionali coinvolte (ingegneri, architetti, periti industriali, geometri)
  • le rappresentanze delle aziende

Questa attività di coordinamento preventivo, faticosa e che può essere più o meno efficace al primo tentativo ma che deve continuare nel tempo, è fondamentale. In sua assenza lo sportello rimane isolato dal sistema economico locale o troppo debole per essere efficace. Al contrario, un buon grado di coordinamento e coinvolgimento di quanti più soggetti possibile migliora l’efficacia dell’azione dello sportello energia in quanto si creano le condizioni per:

  • rafforzamento della comunicazione (diciamo tutti la stessa cosa)
  • capillarità ed efficacia dell’informazione (definizione di canali e strumenti)
  • garanzia di correttezza e completezza dell’informazione (ruolo istituzionale dell’ente locale)
  • aumentare attrattività delle attività di animazione territoriale (incontri, eventi pubblici, proiezioni…)
  • rafforzamento delle relazioni utili a programmare ulteriori azioni congiunte/di sistema

Lo sportello energia può fornire informazioni ai cittadini a diversi livelli (da valutare a monte):

  1. materiale ufficiale prodotto dalle fonti specifiche (lo sportello verifica di avere sempre l’opuscolo più aggiornato)
  2. intro a cura dello sportello + link ufficiali a materiale di approfondimento prodotti dalle fonti ufficiali
  3. sintesi autoconsistente (comprensibile per avere un quadro completo) a cura dello sportello (e degli altri stakeholder) che schematizza e semplifica la lettura delle fonti ufficiali.