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Protocollo d’intesa per realizzare le azioni del PAES

 

Problema

L’attuazione del PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) è una fase complessa e delicata in cui il Comune ha la necessità di coinvolgere gli stakeholder del territorio per realizzare le azioni e raggiungere gli obiettivi che ha pianificato. Il coinvolgimento degli attori del territorio attuato durante la fase partecipata ha bisogno di essere sostenuto per mantenere alta l’attenzione sul tema e soprattutto per ‘traghettare’ l’impegno e le relazioni sviluppate dalla fase progettuale alla realizzazione delle azioni individuate.

Analisi

Le energie che si sviluppano in un percorso partecipato come quello del PAES, se non sono sostenute nel tempo rischiano di disperdersi, mentre il coinvolgimento degli attori del territorio, faticosamente ottenuto, è fondamentale per traghettare i PAES dalla scrittura alla realizzazione. Allo stesso tempo, è fondamentale il sostegno che ordini professionali e associazioni di categoria possono dare al Comune nel coinvolgimento di famiglie e imprese (e viceversa). Un modo per dare seguito – formale e poi concreto – a questo percorso è proporre ai partecipanti  di stilare insieme un protocollo di intesa che, deliberato dalla Giunta e sottoscritto su base volontaria, formalizzi ruoli e impegni di attori e amministrazione.

Cautele

Alcune esperienze hanno dimostrato che per dare concretezza al percorso è necessario articolarlo in due fasi:

  1. Sottoscrizione protocollo di intesa tra Comune e tutti gli attori (di carattere teorico e generale)
  2. Sottoscrizione accordi attuativi specifici tra Comune e singolo attore (di carattere specifico e concreto): ogni soggetto stipula con il Comune/l’Unione un accordo di collaborazione per l’implementazione di specifiche attività a supporto dell’attuazione del PAES specificando l’ambito di azione e la natura del proprio impegno.

Utile definire con i partecipanti una modalità di lavoro continuativa e sostenibile per tutti (laboratorio informale? incontri periodici? etc.)

Dato che il Comune deve garantire pari opportunità a tutti i soggetti di partecipare a tali attività, è necessario:

  • offrire l’opportunità di sottoscrivere il protocollo di intesa a tutti gli attori (comunicazione e pubblicità)
  • mantenere sempre aperta la possibilità per nuovi attori di sottoscrivere il protocollo.

Vantaggio

L’esistenza di un protocollo di intesa rafforza i rapporti tra il Comune e le aziende del territorio e facilita il coinvolgimento di soggetti privati in attività istituzionali e di sensibilizzazione (es: casi studio, presenza a incontri pubblici, etc..).

Cosa non fare

Inserire ad eventi e attività organizzati dal Comune aziende non presenti sul territorio e non associate a portatori di interesse firmatari.

Caso studio: Comune di Monte San Pietro (BO)

Il Comune di Monte San Pietro, al termine del percorso partecipato di redazione del PAES, ha proposto ai partecipanti (associazioni di categoria, ordini professionali) di formalizzare il proprio impegno aldilà della fase progettuale, prendendosi carico di collaborare alla realizzazione di specifiche azioni del PAES.

Qui di seguito i passi di quanto fatto a Monte San Pietro.

  1. Approvazione in Giunta dell’avvio di un percorso partecipato finalizzato alla definizione di un protocollo di intesa sottoscritto fra il Comune e gli attori del territorio per azioni a supporto dell’attuazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile
  2. Invito a potenziali portatori di interesse del territorio a partecipare al percorso per la definizione e sottoscrizione di un protocollo di intesa con il Comune. Invito preceduto da telefonate dell’assessore di riferimento ai vari portatori di interesse.
  3. Incontro con tutti i portatori di interesse per discutere insieme e finalizzare il protocollo di intesa.
  4. Successivo incontro con i portatori di interesse per la firma del protocollo.
  5. Incontro con i firmatari del protocollo per definizione delle azioni attuative (il protocollo specifica che saranno raccordate azioni attuative tra Comune e singoli firmatari).
  6. Coinvolgimento dei firmatari in azioni specifiche rivolte alla cittadinanza (Es.: durante incontri pubblici, CNA ha offerto, tramite gli associati, alcune diagnosi energetiche gratuite per i cittadini, scelti a estrazione. Negli stessi eventi alcuni associati hanno svolto presentazioni divulgative su energia sostenibile. Altri associati hanno stilato offerte dedicate per il locale Gruppo di Acquisto Energia).

Documenti

Gli strumenti raccolti derivano dal percorso di coinvolgimento delle associazioni di categoria portato avanti dal Comune di Monte San Pietro. Liberamente personalizzabili e replicabili.

  1. Modello di delibera di Giunta
  2. Invito al percorso di redazione del protocollo d’intesa
  3. Schema di protocollo di intesa tra Comune e attori
  4. Schema avviso da pubblicare all’albo pretorio
  5. Articolo sul Protocollo Intesa per notiziario
  6. Lettera di trasmissione protocollo firmato
  7. Lettera di convocazione incontro per accordi attuativi
  8. Schema adesione Accordo attuativo

Soluzione

Un accordo formale (generale) tra gli attori del territorio e l’amministrazione, sempre aperto a nuove sottoscrizioni, seguito da specifici accordi attuativi (individuali), è un modo per capitalizzare l’impegno e la partecipazione espressa dagli attori del territorio in fase progettuale, coinvolgere gli attori nella realizzazione delle azioni, rafforzare la comunicazione con messaggi coerenti tra loro.