Energia verde per i cittadini
E’ l’azione più semplice, a costo praticamente nullo per Comune e cittadini, per ridurre drasticamente le emissioni di CO2 del territorio. Per rafforzarla può servire disporre dello Sportello Energia e del supporto di gruppi e associazioni locali.
Problema
In media i consumi energetici del territorio che dipendono direttamente dal Comune sono poco meno del 2%. Il resto è quasi equamente distribuito tra consumi delle imprese, consumi residenziali, mobilità. Questo significa che se il Comune vuole incidere su consumi ed emissioni è necessario ‘contaminare’ gli attori sui quali l’Ente non ha alcun controllo diretto: famiglie e imprese.
Analisi
Si tratta di un’azione che prevede di stimolare il passaggio di famiglie (e imprese) alla fornitura elettrica 100% rinnovabile. L’azione è semplice, richiede poco impegno, è molto efficace per orientare il mercato ed è a costo zero per i cittadini.
Per il comune si tratta di creare le condizioni per diffondere l’idea e facilitare l’azione:
- attraverso i canali informativi e social del Comune
- creando momenti di incontro tra esperti -anche online – e persone interessate che a loro volta possono coinvolgere altre persone
Alcuni Comuni prevedono inoltre riduzioni tributarie per imprese alimentate a energia verde.
Cautele
Non si riesce a contabilizzare nel PAESC perché non ci sono strumenti per “misurare” quante forniture di energia verde sono attive nel territorio.
Vantaggi
Fare rete con altri Comuni facilita il lavoro. Realizzare un’azione del genere in Unione consente economie di scala, soprattutto nell’organizzazione di eventi e/o di una campagna informativa e nel caso in cui si decida di formare gruppi o associazioni sui territori per sostenere le persone dal punto di vista operativo e motivazionale nel passaggio di fornitura e nella raccolta dati (utile conoscere almeno approssimativamente il numero delle famiglie che “cambiano la corrente”).
Caso studio
COB può replicare il format ideato da Transition Italia ‘Cambia la corrente’ o formare direttamente Comune, sportello energia e/o associazioni locali per raccontare in che modi si può fare, come farlo e con quali vantaggi per tutti e svolgere azioni di accompagnamento dei cittadini nel trovare le condizioni migliori.
Diversi Comuni l’hanno sperimentato, tra cui Sasso Marconi (diretta Facebook) e Valsamoggia (BO) nel 2020.
Soluzione
Facilitare il passaggio di famiglie e imprese alla fornitura di energia elettrica 100% rinnovabile è una delle azioni immediate e a costo ‘quasi zero’ che Comuni e Unioni possono avviare per sostenere percorsi di transizione energetica sul proprio territorio.
Per farlo è necessario:
- esercitare un’azione di stimolo con continuità
- trasmettere informazioni semplici e chiare
- dare l’esempio (testimonial, amministratori, edifici comunali)
- possibilmente mettere a disposizione persone formate (sul territorio e/o attraverso lo sportello energia), in grado di sostenere nel tempo la motivazione e supportare i passaggi operativi e la scelta tra le diverse opzioni (cambio di tipo di fornitura, cambio di fornitore, cooperativa) sul mercato.
Energia verde per il Comune: il passaggio del Comune stesso alla fornitura di energia 100% rinnovabile, se valorizzato e comunicato – può giocare un ruolo importante come esempio e nel rafforzare il messaggio